REGOLAMENTO DEL CIRCOLO

Il Consiglio Direttivo del Tennis Club Istrana Associazione Sportiva Dilettantistica delibera, all’unanimità, l’applicazione del seguente regolamento:

Premessa terminologica:

  1. l’associato è lo sportivo in regola con la quota annuale di iscrizione.
  2. l’associato e il socio sono sinonimi e vengono utilizzati indifferentemente.
  3. tutti i soci hanno gli stessi diretti e doveri. Si fa salvo gli associati minorenni per i quali si rimanda allo statuto
  4. l’acronimo ASD sta per Associazione Sportiva Dilettantistica
  5. l’acronimo S.A.T. sta per Scuola Addestramento Tennis

 

CAPO I – GENERALITA’

Art. 1 – RISPETTO DEL REGOLAMENTO

Ogni Socio che frequenta il Tennis Club Istrana è tenuto ad osservare scrupolosamente le norme del presente regolamento che, in applicazione delle prescrizioni e dei criteri previsti nello Statuto sociale, contiene le disposizioni che disciplinano i rapporti tra i Soci e l'Associazione, nonché, per quanto di pertinenza, tra l'Associazione ed i non soci.

Ai Soci che non rispettino tale obbligo saranno comminate le sanzioni previste dallo Statuto sociale.

I componenti del Consiglio Direttivo ed i collaboratori del circolo hanno il compito di vigilare sull’osservanza da parte dei Soci e dei non soci delle norme dello Statuto e del Regolamento e di segnalare al Consiglio Direttivo le infrazioni accertate.

Per tutti i casi non contemplati dal regolamento o per l’interpretazione delle sue disposizioni vale l’insindacabile decisione del Consiglio Direttivo.

Art. 2 – ACCESSO AL CIRCOLO

Hanno diritto di accesso al Circolo e possono usufruire degli impianti sportivi e dei locali sociali tutti i Soci in regola con il pagamento delle quote e di ogni ulteriore obbligazione a loro carico.

Possono accedere al Circolo i non soci secondo le modalità determinate dal Consiglio Direttivo e potranno inoltre accedere i partecipanti alle competizioni organizzate dal Circolo e autorizzate dalla FIT (individuali ed a squadre), limitatamente alle stesse.

L'orario di apertura del Circolo è determinato dal Consiglio Direttivo in ragione delle esigenze connesse ai cambi di stagione ed a particolari eventi sportivi.

Art. 3 – ASSOCIAZIONE AL CIRCOLO E PAGAMENTO DELA QUOTA SOCIALE

L’associazione al Tennis Club Istrana ASD ha durata annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre; anche nel caso di iscrizione nel corso dell’anno, il rapporto associativo scade il 31 dicembre dello stesso anno.

Per motivi amministrativi e contabili, la quota annuale deve essere versata in unica soluzione.

Gli associati al Circolo hanno diritto di frequentare i locali del club, di usufruire delle attrezzature sociali e di partecipare alle attività dell’associazione, a condizione che siano in regola con il pagamento delle quote sociali; tali quote vanno versate entro le scadenze stabilite annualmente dal Consiglio Direttivo.

Insieme alla quota sociale va versato anche l’importo annuale della tessera FIT in base alla tipologia (socio Fit -  agonista  - non agonista ecc…)

Alle scadenze stabilite, in caso di mancato pagamento da parte del Socio, della quota associativa e degli eventuali altri importi dovuti per la fruizione di servizi del circolo, il Club può impedire l’utilizzo degli impianti sportivi, delle strutture sociali nonché l’accesso al Club fino a quando il Socio non provvede a regolarizzare la propria posizione.

La quota associativa da diritto all’utilizzo con tariffe agevolate di tutte le strutture del Circolo negli orari e con le limitazioni previste dal presente regolamento.

Art. 4 – COMPORTAMENTO ED ABBIGLIAMENTO

I Soci e chiunque acceda al Circolo devono tenere comportamenti ed atteggiamenti consoni al decoro ed alla dignità del Circolo ed in linea con le normali regole di civile convivenza.

I bambini devono essere costantemente sorvegliati affinché non si facciano male e non arrechino disturbo.

Nei locali del Circolo non è consentito circolare a torso nudo, in costume da bagno, accappatoio o con indumenti comunque succinti.

Art. 5 – FUMO

E’ vietato fumare nella Club House / bar, negli spogliatoi, nella palestra, nei campi da tennis e calcetto.

Art. 6 – ANIMALI

I Soci che introducono cani o altri animali sono tenuti a tenerli al guinzaglio o con qualche altro sistema di sicurezza e controllo ed è vietato portarli all'interno della Club House, dei campi e degli spogliatoi.

Art. 7 – VEICOLI

L’accesso degli automezzi all’impianto sportivo deve avvenire a velocità moderata e senza provocare rumori molesti.

Autovetture, moto, ciclomotori e biciclette possono essere parcheggiate nelle zone a ciò destinate.

E’ vietato introdurre al di là del piazzale e circolare all’interno del Circolo con motocicli e ciclomotori; le biciclette dovranno essere parcheggiate nelle apposite rastrelliere.

Art. 8 – RESPONSABILITA’ DEL CIRCOLO (INFORTUNI, FURTI, SMARRIMENTI, INCIDENTI)

Il Circolo non assume responsabilità per danni o furti avvenuti a mezzi parcheggiati all’interno dell’impianto sportivo e/o ad oggetti in essi contenuti, per eventuali oggetti dimenticati, smarriti e/o rubati nell'area dello stesso, per infortuni subiti nell’esercizio della pratica sportiva.

Art. 9 – MALFUNZIONAMENTI E DANNI ALLE STRUTTURE

Tutti i Soci hanno il dovere di non danneggiare e di sorvegliare, tutto ciò che costituisce il patrimonio della società, avvisando in Segreteria in caso di malfunzionamento o di danneggiamento delle strutture.

I danni causati alle strutture del Circolo da un Socio e da un non socio per sua negligenza o imperizia, saranno addebitati allo stesso nella misura stabilita dal Consiglio Direttivo.

 

CAPO II – TENNIS

Art. 10 – IDONEITA’ MEDICA

Tutti i Soci o non soci che svolgono attività agonistica all’interno del circolo devono essere in possesso di idoneità tramite certificato medico agonistico rilasciato nelle sedi opportune (centri di medicina sportiva abilitati).

Tutti i Soci o non soci che svolgono attività non agonistica all’interno del circolo (tornei sociali, corsi collettivi, lezioni individuali) devono essere in possesso di idoneità tramite certificato medico non agonistico, rilasciato dal Centro di Medicina Sportiva, dal medico di base o dal pediatra di base.

Tutte le categorie di giocatori sono dunque tenute a presentare con scadenza annuale copia di tale certificato, in caso contrario, il Tennis Club Istrana ASD sospenderà l’utilizzo dei campi all’inadempiente.

Art. 11 – ORARI E TARIFFE DI GIOCO

Il Consiglio Direttivo stabilisce l’orario di apertura e di chiusura dei campi da tennis secondo la stagione, e determina con avviso presso la bacheca le tariffe praticate, di norma con cadenza annuale.

Per l’uso della luce artificiale e del riscaldamento sono previste maggiorazioni orarie commisurate al periodo di fruizione, le quali vengono comunicate contestualmente alle tariffe.

Il ritardato ingresso in campo non imputabile alla Circolo non dà diritto ad alcun recupero né temporale né pecuniario.

Art. 12 – ACCESSO AI CAMPI

L'uso dei campi da tennis è consentito a Soci e non soci che risultino in possesso di regolare certificato medico sportivo agonistico o non agonistico, che siano in regola con il pagamento di altre somme a loro carico e, per i Soci, che siano in regola con il pagamento delle quote sociali.

Art. 13 – PRENOTAZIONE DEI CAMPI

L’uso dei campi è consentito ai Soci che abbiano provveduto alla prenotazione da effettuare telefonicamente o on-line tramite la password che gli è stata assegnata.

Per i non soci la prenotazione può avvenire di persona in segreteria o telefonicamente.

L’impossibilità a fruire del campo per improvvise cause di forza maggiore (es. intemperie) non può dare luogo ad alcuna variazione nelle altre prenotazioni.

Art. 14 – DURATA DELLE ORE DI GIOCO

I turni di gioco iniziano sempre alla mezz’ora o all’ora piena e la durata è stabilita in 60 minuti.

Tale orario è comprensivo del tempo necessario alla sistemazione del terreno di gioco.

Art. 15 – PAGAMENTO DELLE ORE DI GIOCO

Il pagamento delle ore di gioco deve essere effettuato all’atto della prenotazione o al termine del turno di gioco.

Ogni ora prenotata e successivamente disdetta almeno 5 ore prima del suo utilizzo non verrà addebitata.

Se invece l’ora verrà disdetta dopo tale termine, dovrà comunque essere pagata, a meno che la Segreteria non riesca a venderla ad altri clienti.

Art. 16 – ABBIGLIAMENTO DI GIOCO E REGOLE DI COMPORTAMENTO

Durante il gioco, Soci e non soci dovranno indossare indumenti e calzature consoni al gioco del tennis e al decoro del Circolo, mantenere un comportamento improntato al fair play, avendo cura di non disturbare i soci che giocano negli altri campi.

E’ assolutamente vietato giocare a torso nudo o a piedi scalzi ed al termine di ogni ora i giocatori sono invitati a non lasciare bottiglie o altri oggetti nei campi da gioco ed a passare la stuoia nei campi in terra battuta.

Art. 17 – AGIBILITA’ E MANUTENZIONE DEI CAMPI

La praticabilità di un campo (in caso di pioggia o altro) è rimessa alla discrezione del gestore dei campi e del personale incaricato della manutenzione, i quali, per i campi in terra rossa, dovranno tenere abbassata la rete in caso di impraticabilità.

Essi possono decidere la temporanea chiusura di quei campi che richiedano riparazioni od altri lavori.

Durante l’uso giornaliero, i Soci e non dovranno rispettare le esigenze de­rivanti dalla manutenzione dei campi di gioco.

Art. 18 – ASSEGNAZIONE DEI CAMPI

Nell’ambito dell’utilizzo dei campi il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà di tenere uno o più campi a disposizione del Maestro Federale per le lezioni di tennis e per la scuola S.A.T. .

Altri campi potranno essere tenuti a disposizione per gli allenamenti delle squadre agonistiche o per lo svolgimento di manifestazioni sportive del Circolo.

Art. 19 – INSEGNAMENTO DEL TENNIS

Nel Circolo possono insegnare tennis solo i Maestri e gli Istruttori, iscritti negli albi ed elenchi FIT, certificati dal Tennis Club Istrana ASD, le cui tabelle sono esposte sulla recinzione dei campi da tennis.

L’Associazione delibera che la Scuola Tennis, le lezioni private e le lezioni collettive possono essere effettuate esclusivamente dagli insegnanti presenti nello staff tecnico del Circolo.

E’ rigorosamente vietato ai Soci e non soci di giocare con altri Soci o non soci a titolo di insegnamento remunerato sotto qualsiasi forma.

 

CAPO III – CALCETTO

Art. 20 – IDONEITA’ MEDICA

Tutti coloro i quali vogliano utilizzare i campi da calcetto all’interno del circolo devono essere in possesso di idoneità tramite certificato medico non agonistico, rilasciato dal Centro di Medicina Sportiva, dal medico di base o dal pediatra di base.

I giocatori sono dunque tenuti a presentare con scadenza annuale copia di tale certificato, in caso contrario, il Tennis Club Istrana ASD proibirà l’utilizzo dei campi all’inadempiente.

Art. 21 – ORARI E TARIFFE DI GIOCO

Il Consiglio Direttivo stabilisce l’orario di apertura e di chiusura dei campi da calcetto secondo la stagione, e determina con avviso presso la bacheca le tariffe praticate, di norma con cadenza annuale.

Per l’uso della luce artificiale è prevista una maggiorazione oraria commisurata al periodo di fruizione, la quale viene comunicata contestualmente alla tariffa.

Il ritardato ingresso in campo non imputabile alla Circolo non dà diritto ad alcun recupero né temporale né pecuniario

Art. 22 – ACCESSO AI CAMPI

L'uso dei campi da calcetto è consentito a Soci e non soci che risultino in possesso di regolare certificato medico sportivo agonistico o non agonistico, che siano in regola con il pagamento di altre somme a loro carico e, per i Soci, che siano in regola con il pagamento delle quote sociali.

Art. 23 – PRENOTAZIONE DEI CAMPI E RESPONSABILITA’ DEL CAPITANO

L’uso dei campi è consentito ai Soci che abbiano provveduto alla prenotazione da effettuare telefonicamente o on-line tramite la password che gli è stata assegnata.

Per i non soci la prenotazione può avvenire di persona in segreteria o telefonicamente.

L’impossibilità a fruire del campo per improvvise cause di forza maggiore (es. intemperie) non può dare luogo ad alcuna variazione nelle altre prenotazioni.

Ogni squadra, all’atto della prenotazione, deve comunicare in segreteria il nominativo di un capitano, che sarà responsabile di eventuali danni, perdita di palloni o casacche e al non rispetto del presente regolamento.

Art. 24 – DURATA DELLE ORE DI GIOCO

I turni di gioco iniziano sempre alla mezz’ora o all’ora piena e la durata è stabilita in 60 minuti.

Art. 25 – PAGAMENTO DELLE ORE DI GIOCO

Il pagamento delle ore di gioco deve essere effettuato all’atto della prenotazione o al termine del turno di gioco.

Ogni ora prenotata e successivamente disdetta almeno 24 ore prima del suo utilizzo non verrà addebitata.

Se invece l’ora verrà disdetta dopo tale termine, dovrà comunque essere pagata, a meno che la Segreteria non riesca a venderla ad altri clienti.

Art. 26 – ABBIGLIAMENTO DI GIOCO E REGOLE DI COMPORTAMENTO

Durante il gioco, Soci e non soci dovranno indossare indumenti e calzature consoni al gioco del calcio a 5 e al decoro del Circolo, mantenere un comportamento improntato al fair play, avendo cura di non disturbare i soci che occupano gli altri campi.

E’ assolutamente vietato giocare a torso nudo o a piedi scalzi ed al termine di ogni ora i giocatori sono invitati a non lasciare bottiglie o altri oggetti nei campi da gioco.

Art. 27 – AGIBILITA’ E MANUTENZIONE DEI CAMPI

La praticabilità di un campo (in caso di pioggia o altro) è rimessa alla discrezione del gestore dei campi e del personale incaricato della manutenzione.

Essi possono decidere la temporanea chiusura di quei campi che richiedano riparazioni od altri lavori.

Art. 28 – MATERIALE FORNITO

Il circolo, su richiesta, fornisce pallone e casacche che devono essere riconsegnati alla fine dell’ora di gioco e ritiene il capitano di ogni squadra direttamente responsabile dell’attrezzatura fornita.

 

CAPO IV – STRUTTURE

Art. 29 – SPOGLIATOI

Gli spogliatoi, i bagni e le docce, sono messi a disposizione dalla società per essere usati prima e dopo l’attività sportiva.

Il Circolo è responsabile degli spogliatoi, delle docce, dei bagni e degli allestimenti interni agli spogliatoi medesimi, e per questo vanno rispettati come fossero propri.

Non saranno tollerati comportamenti atti a danneggiare pareti, servizi igienici, porte, panche e rubinetterie.

Negli spogliatoi devono essere osservate le buone norme di igiene, con espresso divieto di lasciarvi indumenti umidi, sudati, maleodoranti ed è richiesta la massima collaborazione per mantenere ordine: sistemare quindi i propri indumenti, borse e scarpe in modo ordinato.

Dopo l’attività sportiva si richiede di sbattere le scarpe eventualmente sporche di terra rossa, erba o fango, prima di entrare negli spogliatoi in modo da mantenere il più possibile la pulizia dei pavimenti.

È vietato camminare a piedi nudi negli spogliatoi, nelle docce e nei servizi igienici.

È assolutamente vietato lavare qualsiasi indumento sotto le docce e nei lavandini.

Non gettare sul pavimento carte, buste, stracci, bende, bottiglie e qualsivoglia oggetto; i rifiuti vanno gettati nei cestini.

Negli spogliatoi, nei bagni e nei locali riservati alle docce è vietato fumare.

Il circolo non assume responsabilità alcuna relativamente agli oggetti lasciati negli spogliatoi.

Art. 30 – CLUB HOUSE / BAR

Il servizio Bar fornito all’interno della Club House del Circolo è autonomo, e viene affidato in gestione a terzi anche se il Consiglio Direttivo ne regolamenta l’attività stabilendone l’orario di apertura e chiusura in accordo con il gestore, il quale, in caso di particolari eventi (tornei o altro), potrà variarlo in base alle esigenze delle manifestazioni stesse.

Le tariffe delle consumazioni al bar sono concordate con il Consiglio Direttivo, ed insieme all’orario (potrà subire delle variazioni stagionali che verranno comunicate in bacheca) devono essere affisse e ben visibili nella sala bar.

Nei giorni festivi in cui è prevista una particolare manifestazione, l’apertura dell’esercizio sarà garantito mezz’ora prima dell’inizio della stessa.

I conti del bar in sospeso devono essere regolati dai Soci direttamente col gestore.

Il Consiglio Direttivo, su espressa richiesta del gestore, potrà richiamare per iscritto quel Socio che non abbia provveduto al pagamento malgrado i solleciti ricevuti.

Art. 31 – SEGRETERIA

È l’organo esecutivo delle decisioni del Consiglio Direttivo e di ogni altra Commissione che dovesse essere costituita in futuro.

L'orario di apertura della Segreteria è determinato dal Consiglio Direttivo ed esposto in bacheca.

Dalla chiusura della segreteria alla chiusura del Circolo nei giorni feriali è operativo al bar un presidio, che garantisce il controllo delle entrate al Circolo e gestisce le operazioni per le prenotazioni di tennis e calcetto.

Presso la Segreteria sono conservati e tenuti aggiornati tutti i registri e documenti dell’Associazione.

 

CAPO V – DISPOSIZIONI E CARATTERISTICHE DEL REGOLAMENTO 

Art. 32 – SEGNALAZIONI, RECLAMI, PROPOSTE

Tutti i soci possono, con lettera riservata al Consiglio Direttivo presentata in Segreteria o via email (non saranno prese in considerazione comunicazioni verbali), segnalare eventuali violazioni del regolamento o presentare reclami.

Le segnalazioni ed i reclami dei Soci saranno oggetto della più attenta considerazione da parte del Consiglio Direttivo il quale fornirà una risposta scritta sulle misure eventualmente adottate o comunque sui risultati dell’istruttoria effettuata.

Il Consiglio Direttivo sarà grato al Socio che, nello spirito di una collaborazione finalizzata al miglioramento dell’ambiente, voglia offrire tramite comunicazione scritta o via email, idee, proposte, suggerimenti e consigli per migliorare la condizione attuale del Circolo.

Art. 33 – MODIFICHE AL REGOLAMENTO

Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di modificare, ampliare o sopprimere le norme contenute nel presente regolamento ogni qualvolta ne ravvisi la necessità.

La modifica sarà verbalizzata nel relativo verbale di riunione del Consiglio Direttivo e sarà resa nota ai Soci nelle forme canoniche.

Art. 34 – VALIDITA’ DEL REGOLAMENTO E NORMA TRANSITORIA

Ogni Regolamento modificato dal Consiglio Direttivo e verbalizzato nel relativo verbale di riunione sostituisce integralmente quello precedente ed è da ritenersi valido a tutti gli effetti.