Attesa la stesa ma c’è stata la sorpresa
Domenica i nostri D4, il capitano Tazio Isotti (4.1) il numero 1 Luca Santangelo (4.1) e lo stratega Giovanni Mattiello(4,4), hanno affrontato un turno fuori casa pressoché impossibile contro il blasonato “Portogruaro” farcito di due 3.4 ed un 3.5 per i confronti diretti, frutto di abbinamenti assurdi stabiliti dalla Fit. I nostri non si sono lasciati intimorire dalla differenza di classifica e nonostante un pubblico di casa sfacciatamente partigiano ed esultante anche sui nastri o lo stecche finiti pro bono sua i nostri hanno dato tutto quello che potevano purtroppo perdendo più che onorevolmente rasentando più di qualche volta il colpaccio. Non paghi dell’ingiusto risultato hanno voluto affrontare un ultimo doppio che aveva solo una ragione di orgoglio.
La coppia avversaria composta da due navigati marpioni che si nascondevano dietro una classifica congelata da regolamenti assurdi ed iniqui, sorprendevano i nostri Luca e Tazio e vincevano il primo set con un cocente 6-2 . I nostri non dandosi per vinti son rimasti sul pezzo ed in un secondo set al cardiopalma partito sfavorito e annullando numerosi match point hanno beffato i portofenicottari: il capitano pro tempore Giovanni quando tutto sembrava perduto con un lampo di genio è andato a fare coaching per suggerire una sua diabolica strategia, e prima Tazio e poi a chiudere Luca hanno sfrerrato un rovescio carpiato con super cazzola con la pummarola in coppa vincendo la partita al tie brekkone con il minimo sindacabile, ammutolendo i loro sorcini che spavaldamemte sentivano gia la partita in tasca con un risultato finale di 1-6 7-6 (4) 10-8.
Altra location ed altra avvincente sfida si è consumata a casa nostra durante il torneo “Veneta Nastri” in corso, tra il Mattiello stavolta il Pietro ed un maestro di Mogliano Veneto di classifica 3.3 contro il nostro che è solo 4.1. Inutile dire che il vincitore morale è a pieno titolo il Pietro in quanto il maestro era proprio un gran maestro nel rubare palle e a taroccare i punteggi. Il mandolone avversario ha cominciato frignando che non si vedeva bene: la conferma ne è stata che ha chiamato fuori palle che erano di gran lunga dentro poi l’ipovedente non pago ha anche manipolato il punteggio approfittando di un Pietro che data la giovane età e la carenza di malizia e soprattutto di scorrettezza si è fidato di chi in cambio di un quindici lascerebbe espiantare un rene anche a moglie o figli.
La partita ha visto un primo set a favore del cieco di Sorrento e il secondo sembrava in fotocopia, ma una straordinaria prova di carattere di Pietro ribaltava la situazione arrivando a sbeffeggiare con punti spettacolari il tedioso avversario vincendo il secondo set al tie break annullando numerosi match point nonostante fosse sotto 5 a 1. Purtroppo Pietro anche se non lo dava a dimostrare aveva gia due partite, sebbene vittoriose, sulle gambe, una conclusa solo qualche ora prima e Mr. Dontsaycat Ifyoudontown Intothesack non ha brillato per imparzialità a ristabilire giustizia dando grande prova di inerzia e girandosi da quell’altra parte: a lui forse si riferiva l’avversario quando ad un certo punto ha dichiarato che “si è spento come neve al sole”. Una cosa è certa: il Maestro di Vigevano farà di tutto per non incontrare ancora Pietro in un campo da tennis perché sa che quella volta ci sarà un po’ più malizia ma sicuramente non vi sarà perdono.
Il weekend ha visto anche il turno del torneo del presidente Torresan che, anche se odia che venga ricordato, nonostante la sua veneranda età ha messo in riga l’avversario in un estenuante match di tre ore e mezza, facendo affidamento sulla sua smagliante forma ha voluto complicarsi una partita che aveva già in tasca, ha illuso l’avversario facendosi rimontare per poi lasciarlo a bocca asciutta.
Gli avvenimenti del tc Istrana hanno anche visto le gesta della giovanissima promessa il tiny Voltarel, Edoardo.
Che è approdato in semifinale del campionato regionale under 10, ha superato il turno con un secco sessanta sessanta e approdato ai quarti con un’ epica partita vinta 6-3 4-6 10-6, capitolando poi in finale in considerazione del fatto che intanto che si riposa lui gioca con grande profitto anche a calcio.